L’Austria trionfa all’Eurovision Song Contest 2025 con il 24enne JJ e la ballata elettro-pop Wasted Love. Di grande impatto scenico la performance dal vivo ed è ciò che vince sul palco dell’Eurovision. Johannes Pietsch, questo il nome per esteso del cantante di padre austriaco e madre filippina, vanta comunque come pochi una voce da controtenore capace di raggiungere altezze da soprano.
In gara ammesso Israele (arrivato secondo grazie al televoto), non la Russia.
L’ultimo posto è stato occupato da un italiano che inneggia l’Italia ma sul palco di Basilea ha rappresentato il piccolo Stato di San Marino: Gabri Ponte fa ballare ma non ha raccolto proseliti e voti, forse proprio per la promiscuità di rappresentanza.
L’Italia resta a bocca asciutta, ma è tutt’altro che deludente il quinto posto conquistato solo con la sua musica, senza effetti speciali scenografici, da Lucio Corsi. Il cantautore toscano, accompagnato da Tommaso Ottomano, ha emozionato con la sua “Volevo essere un duro” dimostrando le sue qualità artistiche anche davanti a una platea internazionale.
Su di lui, via social, si è espresso anche Ed Sheeran, con un endorsement ufficiale proprio durante la serata finale dell’evento.
Animo tricolore in gara -per la cronaca- anche quello degli albanesi Shkodra Elektronike, che sono cittadini italiani, e Mariana Conte per Malta, figlia di papà napoletano.
Persino il terzo posto dell’Estonia con Tommy Cash ha un’eco italiana, controversa e dibattuta quanto si voglia: il suo ironico “Caffè espresso macchiato” è un tormentone ormai anche nel Bel Paese e lui risponde con i cuoricini a chi lo accusa di sbeffeggiare usi e costumi dello Stivale.
L’italianità, nell’edizione 2025 di Eurovision Song Contest, è stata rappresentata, tra le presentatrici, pure da Michelle Hunziker, di svizzero ormai soltanto le origini. E il battito del suo cuore lo ha palesato parlando sul palco in lingua italiana.
Mentre il fortunato nipotino Cesare che può chiamarla “nonna” (e che nonna!) la riconosceva in tv.